È iniziato Viscom Italia 2018. Un’edizione speciale – la numero trenta – che ha visto una prima giornata con un buon afflusso di visitatori e un interesse rivolto non soltanto all’area espositiva, ma anche alle tante conferenze in programma. Per quanto riguarda l’offerta tecnologica, si sono visti alcune novità e molti ‘update’ in termini di funzionalità, elettronica, automazione, inchiostri e range applicativo sulle soluzioni più apprezzate dal mercato. Noi di WIDE siamo presenti con un nostro stand – passate a trovarci nel padiglione 8, stand H34 – una base da cui partire per la visita della fiera. Che cosa abbiamo visto durante la prima giornata? Qui di seguito vi proponiamo un breve resoconto di quanto siamo riusciti a cogliere, tra visite, conferenze stampa, incontri.
Partiamo da Canon che ha aperto la giornata incontrando i giornalisti. Protagonista di questa edizione di Viscom, il sistema di stampa roll-to-roll Océ Colorado 1640, il primo creato sulla base dell’innovativa tecnologia proprietaria UVGel. Una soluzione che risponde alle esigenze del mercato attuale “perché è flessibile, garantisce alta produttività e qualità dell’output, offre un processo di stampa totalmente green e ha una grande robustezza meccanica in quanto concepito come sistema industriale”. Per confermare questa posizione, Canon ha voluto portare due testimonial: Davide Tedoldi di Stev & Co e Mauro Ispulla di Nuova Algis, aziende dalla provenienza serigrafica che hanno poi investito nel digitale. Entrambi gli operatori hanno investito in un sistema Océ Colorado 1640 ed entrambi stanno pianificando – o stanno per pianificare – un secondo investimento.
Il focus dello stand di HP è senz’altro l’ibrida Latex R, la prima stampante Latex in grado di lavorare anche supporti rigidi – che arriva a distanza di dieci anni dal lancio di questa tecnologia. Viene poi presentata anche l’inedita gamma di sistemi HP DesignJet serie Z. E per attrarre l’attenzione, HP offre ai visitatori l’opportunità di vivere l’esperienza della realizzazione di un packaging personalizzato. Questo grazie al concept Go on a Trip e alla collaborazione con due altre grandi aziende: la software house Packly e il produttore di tavoli da taglio Zünd. Il viaggio attraverso questi tre stand li condurrà a conoscere come è possibile produrre una box on demand, dal progetto alla finitura, passando per la stampa con Latex R.
Ricco di novità è lo stand di Fenix Digital Group. L’azienda mette in primo piano la stampante inkjet UV led Nyala 3, il modello top di gamma del produttore svizzero swissQprint. Nyala 3 può stampare su supporti rigidi e flessibili, in quanto dotata di un piano fisso da 3,2×2 metri e della funzione dual roll, per la gestione di due bobine in contemporanea. Altra novità sullo stand di Fenix, MCT cutter, il tavolo da taglio all-in-one di Gerber. Mostrato per la prima volta in Europa, monta tre utenze su uno stesso sistema: lame di taglio, fresatrice e taglio laser orizzontale. E, in casa Fenix, non poteva mancare Veika Dimensor S, un innovativo sistema di stampa a getto di inchiostro green che consente di produrre on demand carta da parati con effetto 3D ottico e tattile – da non perdere i due esempi di wallpaper che rivestono le pareti dello stand dell’azienda!
Bompan, rivenditore esclusivo di Mimaki in Italia, segna l’inizio di una nuova era, e lo fa a partire dallo stand. Un design nuovo – giocato sull’elegante alternanza di bianco e nero – e una disposizione delle macchine efficace che vede affiancate a ogni famiglia di sistemi di stampa una galleria o una vetrina di esempi applicativi. Colpisce e incuriosisce la vetrina del 3D, che mostra le potenzialità del sistema 3DUJ-553. Anche nell’area delle stampanti roll-to-roll UV led, la galleria delle applicazioni mostra applicazioni speciali, come la stampa effetto specchio, il rame, il backlit. Una bella novità è rappresentata dall’inchiostro silver per la stampa UV led, che consente di realizzare nobilitazioni direttamente nel processo di stampa.
Concepito come un vero e proprio cantiere – il “cantiere della stampa” – lo stand di Ricoh lancia un messaggio chiaro: l’azienda punta tutto sull’innovazione, con soluzioni nuove già in commercio e altre in fase di sviluppo. Nell’area dello stand dedicata al large format, è presente in anteprima italiana la nuova tecnologia proprietaria latex Ricoh Pro L5160 – in configurazione quattro colori più bianco – dedicata al mondo graphic arts, che sarà disponibile a partire da aprile 2019. Trova posto in quest’area anche Ricoh Pro T7210, soluzione per la stampa su materiali rigidi ideale per la visual communication e l’industrial decoration. Merita un visita anche l’area dedicata al DTG (direct to garment), con il sistema Ricoh Ri 100 (e demo live realizzate in collaborazione con il partner Fowa) e con la soluzione high-end Ricoh Ri 6000 per stampare su un’ampia gamma di capi colorati come t-shirt, felpe e borse. E c’è spazio anche per un po’ di digital, con il display interattivo collegato al sistema Ricoh MP CW2201SP con tecnologia GEL-Jet per applicazioni CAD a colori e in bianco e nero.
Si fa notare, nel padiglione 8, Eurmoma: l’azienda dispone la ricca offerta su due stand. Quello principale, e più spazioso, propone espositori e display, insieme ai vinili autoadesivi Orafol, mentre uno stand limitrofo ospita tutta la gamma di termotrasferibili per tessuti del brand Stahl’s. E c’è spazio anche per il laboratorio allestito con macchinari CNC per la personalizzazione di singoli prodotti. Rimanendo in ambito di interior decoration, Guandong prosegue il discorso di Spot Decò guardando a una superficie orizzontale dal grande potenziale comunicativo. Il pavimento si trasforma in una piattaforma che deve essere valorizzata attraverso degli strumenti dedicati: nascono così le nuove cartelle di Guandong, con prodotti ad hoc per la decorazione del flooring.
Nell’ambito del textile, una new entry da tenere d’occhio arriva da JK Group e MS Printing Solutions: si tratta di JP2, il nuovo sistema di stampa digitale a sublimazione per produzione di piccoli e medi volumi, sviluppato in collaborazione dalle due aziende – MS Printing si è occupata della messa a punto della macchina e JK Group ha sviluppato e prodotto gli inchiostri.