Abbandonato il minimalismo degli ultimi anni, la decorazione d’interni torna a popolarsi di colori, effetti speciali e texture pregiate. A incoraggiare questo exploit creativo contribuiscono le stampanti digitali di grande formato di ultima generazione. Queste ultime permettono di aggirare i limiti dimensionali e ridurre i costi di esercizio e avviamento legati ai metodi di stampa tradizionale di carta da parati. La possibilità di lavorare materiali innovativi (e nella maggior parte dei casi sostenibili) consente di ampliare l’offerta sia da un punto di vista estetico che funzionale. Dimenticate i motivi ripetuti e immaginate pareti decorate con immagini di grande formato e texture tridimensionali, progettate per essere, all’occorrenza, fonoassorbenti, ignifughe, lavabili, resistenti all’umidità. Di seguito quattro player – tre produttori e un distributore – ci raccontano i passi avanti compiuti fino ad ora.
HP – Roberto Giorgio, regional business manager
Le tendenze dominanti nell’arredamento sono cambiate moltissimo. Uno dei trend attuali riguarda l’utilizzo di pareti con grandi immagini, realizzate con carte da parati speciali, che rappresentano il messaggio che il cliente vuole comunicare a chi visita il suo spazio. Se negozi e punti vendita riusciranno a sfruttare a pieno le caratteristiche di flessibilità e semplicità di utilizzo e applicazione della stampa digitale assisteremo a una vera rivoluzione. Ad oggi la nostra clientela spazia dal piccolo-medio stampatore a grandi realtà industriali che riforniscono il mondo della carta da parati su larga scala. Molte di queste aziende continuano a stampare con tecniche tradizionali, anche se ogni anno aumentano i volumi prodotti in digitale. Un grande incoraggiamento è arrivato dai creativi – architetti, designer, arredatori – che hanno cominciato a trasmettere l’importanza di avere un arredamento curato, impreziosito da trame particolari. Dal punto di vista tecnologico, con HP Latex avevamo l’esigenza di assicurare il massimo della personalizzazione, ma anche la possibilità di garantire una stampa inodore. Facciamo un grande di lavoro di ricerca sui materiali, che ad oggi non si limitano alla semplice carta tanto che parlare di wallpaper risulta quasi limitante. Alcuni clienti hanno l’esigenza di produrre carte che siano lavabili, per arredare ambienti umidi (docce, bagni, saune). Altri cercano materiali tessili o fonoassorbenti a seconda della finalità d’utilizzo.
C’è poi da considerare che ogni mercato è diverso e i gusti cambiano da paese a paese. Quello della carta da parati è un mercato in cui non è possibile improvvisare, ma occorre possedere competenze molto specifiche. Per esempio, è fondamentale sapere che la carta deve essere rifilata perché al momento della posa deve essere allineata precisamente. Se ci si limita a fare un confronto economico, inevitabilmente, stampare in digitale costa di più rispetto all’analogico. Se si allarga lo sguardo ci si accorge che anche le tecniche tradizionali impongono dei costi nascosti legati per esempio ai quantitativi minimi che sei costretto a stampare in analogico per giustificare il costo di stampa. Senza considerare i costi di magazzino. Alla fine tutto dipende dai volumi: meno m2 servono, più il digitale risulterà vantaggioso. Se dovessi pensare all’utenza tipo del wallpaper stampato in digitale direi che questo prodotto è indirizzato a una clientela di fascia medio-alta, alla ricerca di trame particolari e che non deve ricoprire metrature elevate tali da giustificare una produzione in analogico. Tra le iniziative volte a promuovere la collaborazione con i creativi, recentemente abbiamo partecipato in qualità di sponsor tecnico al Design Week End organizzato dall’architetto Paola Coronel a Courmayeur. Come azienda partecipiamo costantemente a convegni dedicati al design d’interni, ma devo dire che i clienti ci vengono incontro, organizzando eventi e invitando i loro creativi e architetti.
Ricoh – Ilaria Vivi, channel marketing manager commercial and industrial printing
Il mondo dell’interior decoration è in continua evoluzione e l’affermarsi della tecnologia digitale ha aperto nuovi orizzonti e possibilità. In questo contesto dinamico la carta da parati gioca un ruolo da protagonista nella riqualificazione degli ambienti. Gli stampatori ci chiedono soluzioni flessibili che possano gestire materiali diversi e consentano un’elevata personalizzazione. La sostenibilità è un altro requisito sempre più richiesto che grazie alle soluzioni latex riusciamo a garantire. La nostra tecnologia permette di stampare prodotti unici e on demand, offrendo così un valore aggiunto rispetto alla produzione standardizzata e seriale. Sul fronte dei materiali, la tecnologia Ricoh permette di gestire supporti innovativi che amplificano ulteriormente le possibilità decorative, garantendo un connubio tra creatività e sostenibilità. Se fino a qualche tempo fa i clienti sembravano non comprendere il potenziale della stampa digitale, la situazione sta cambiando e si comincia a guardare con crescente interesse la possibilità di “vestire le pareti” della propria casa con un look che ci rappresenta. E lo stesso vale per le aziende, che possono personalizzare l’aspetto degli uffici sulla base della propria corporate identity e rinnovarlo all’occorrenza in tempi brevissimi. Molti stampatori stanno addirittura internalizzando lo sviluppo dei progetti creativi, per rispondere prontamente alle richieste dei clienti.
Come fornitori, cerchiamo di mostrare ai clienti come la possibilità di lavorare “su misura” possa dare una marcia in più al loro business. Per raggiungere l’obiettivo possiamo contare sulla presenza capillare sul territorio, su una ricerca e sviluppo in grado di proporre tecnologie all’avanguardia e sulle competenze acquisite dai nostri operatori. Sono questi i tre principali elementi su cui si basa il nostro approccio al mercato e su cui continueremo a focalizzarci anche in futuro. Parlando di evoluzione da un punto di vista applicativo, sempre più aziende scelgono di allestire ad hoc gli ambienti outdoor in occasione di eventi aziendali o del lancio di un nuovo prodotto; d’altro canto la creazione di punti vendita temporanei, pop up store e corner promozionali impone un ricambio molto rapido, che tenga conto dei ritmi imposti dalla moda e si adatti di conseguenza. I creativi rappresentano sempre più l’anello di congiunzione tra produttori e clienti. Crediamo nell’importanza di creare relazioni proficue tra tutti gli attori della filiera e, proprio per questo, incentiveremo la collaborazione con produttori di materiali, designer e stampatori. Molto spesso si tende a procedere per compartimenti stagni, mentre la sinergia può portare ad adottare nuove modalità operative e amplificare la creatività. Proprio a drupa 2020 presenteremo uno stand che si ispira al tema “Henkaku”. Henkaku è un termine giapponese che rappresenta l’innovazione che deriva dalla trasformazione e sta a indicare come l’approccio di Ricoh focalizzato sulla tecnologia e sulle applicazioni consenta ai clienti di affrontare sfide e raggiungere obiettivi di produttività e innovazione che non avrebbero mai immaginato.
Fenix Digital Group – Dario Zocco Ramazzo, marketing coordinator
La tecnologia Veika Dimense, di cui siamo distributori esclusivi, rappresenta di fatto la più importante innovazione e rivoluzione registrata dal 1800 ad oggi nell’industria dei parati: è l’unica soluzione sul mercato totalmente green che permette di stampare effetti visivi e tattili 3D on-demand. L’interesse registrato su scala nazionale e internazionale è stato sorprendente e molto positivo. Dalle pochissime unità disponibili nel 2018 – di cui abbiamo avuto la prima installazione al mondo proprio in Italia – questa tecnologia ha iniziato a far parlare molto. Anche grazie alle fiere di settore, come Heimtextil, Viscom, Fespa per citare quelle europee, siamo arrivati ad alcune decine di installazioni nel mondo, che aumentano di mese in mese. L’industria dei parati è sempre in cerca di novità, soprattutto in Italia e grazie all’arrivo di Veika Dimensor S la stampa di wallpaper sta conoscendo una vera e propria nuova alba. Per decenni il mercato dei parati ha impiegato come supporto per la stampa e formatura analogica carte spalmate con PVC con tutte le controindicazioni del caso: puzza, esalazioni costanti nell’aria, smaltimento complesso, vincoli normativi, per non parlare delle limitazioni sul fronte della creatività. Le carte Veika Dimense PVC-free Media hanno ridotto l’impatto ambientale sia per l’utilizzatore finale che per l’industria dei parati: le carte non puzzano ed è possibile scegliere tra cinque finiture differenti (oro, argento, perla, opaco e il nuovo scamosciato-sabbiato) e combinare i vantaggi della stampa digitale 3D con il plotter Veika Dimensor S per soddisfare le richieste dei designer d’interni più esigenti. Gli stampatori di carte da parati, italiani e non, apprezzano la flessibilità del digitale per ragioni di carattere produttivo, economico e di sostenibilità dei processi. Siamo prossimi ai 24 mesi dall’ingresso sul mercato globale e Veika Dimense ha dimostrato di poter rispondere al 100% a queste esigenze.
Dal punto di vista produttivo, riduce considerevolmente il time-to-market azzerando i tempi d’attesa legati alla produzione delle matrici. Praticamente uno stampatore può progettare e stampare decine di lavori differenti nel giro di un turno di otto ore. Inoltre, ha eliminato i limiti dimensionali imposti dalla grandezza dei cilindri (30-60 cm) permettendo di decorare le pareti con soggetti grafici di grande formato. Dal punto di vista economico ha abbattuto significativamente i costi di impianto e avviamento macchina, sia per stampa che per goffratura e ridotto gli ingombri oltre a una serie di costi nascosti legati alla gestione degli scarti e allo stoccaggio non solo delle matrici ma anche di rimanenze di magazzino. Infine, sul fronte sostenibilità i supporti Veika Dimense non contengono PVC e altre sostanze soggette a migrazione e l’intero processo di stampa e embossing non necessita l’uso di solventi e acidi, tradizionalmente utilizzati per incidere cilindri e goffratori. Per promuovere l’adozione di questa tecnologia rivoluzionaria abbiamo coinvolto direttamente i nostri clienti: saranno loro a fornire designer, architetti, arredatori e contractor.
Xeikon – Domenico Beraldi, sales manager graphic arts
Il trend del momento consiste nel cambiare l’aspetto degli ambienti interni con molta più frequenza rispetto a quanto non si facesse in passato. Gli stampatori devono essere in grado di garantire tempi di consegna ultrarapidi, soprattutto quando si tratta dell’allestimento di un negozio, uno showroom, una mostra o uno stand. Da questo punto di vista le tecnologie di stampa digitale possono rivelarsi un prezioso alleato. Uno dei vantaggi principali è legato al fatto che i tempi di preparazione si riducono praticamente a zero, in confronto alle tradizionali tecniche di stampa di carta da parati, che prevedono l’utilizzo di matrici. Inoltre, la possibilità di stampare brevi tirature consente di produrre on demand senza rischiare di accumulare eccedenze di magazzino. Per quanto riguarda i trattamenti post stampa, nel nostro caso specifico, Xeikon come azienda mette a disposizione un finitore in linea (opzionale) che consente di produrre rotoli finiti, pronti per la posa, riducendo ulteriormente i tempi di lavorazione. In termini qualitativi, la tecnologia dry toner su cui sono basate tutte le soluzioni tecnologiche Xeikon consente di stampare un prodotto ad altissima risoluzione (1200×3600 dpi). In termini produttivi, tutte le nostre soluzioni raggiungono velocità che permettono di far fronte a volumi di produzione consistenti, sia che si tratti di un modello entry level (che stampa a una velocità di 300 m2/h) sia che si tratti della top di gamma CX500 che garantisce una produttività fino a 950 m2/h. La nostra prerogativa è assicurare automazione end-to-end e un processo semplice, anche per stampatori che non hanno dimestichezza con il digitale. Il jumbo roll che raggiunge un peso massimo di 800 kg e un diametro di 1,5 m entra in macchina e viene stampato per una larghezza massima di bobina di 50 cm. Una volta stampato in presenza del finitore in linea viene tagliato in rotoli da 10 m alla volta.
Questi ultimi già contengono le segnature che saranno necessarie a chi si occupa della posa per evitare sovrapposizioni. Come costruttore Xeikon si propone come un partner tecnologico affidabile ed ecosostenibile perché ha scelto di stampare esclusivamente su materiali PVC-free e questo fa sì che la nostra clientela si concentri prevalentemente nei Paesi del Nord Europa. All’estero si è sviluppato un humus culturale molto sensibile alla questione ambientale, anche se adesso in Italia le cose cominciano a cambiare. Le nostre soluzioni sono apprezzate dove il concetto di sostenibilità è stato interiorizzato e non solo predicato a parole. Chiaramente la riduzione dell’impatto ambientale va di pari passo con la necessità di garantire alta qualità di stampa, elevata produttività e automazione end-to-end. Il digitale vince laddove si rende necessaria la personalizzazione spinta e la semplificazione dei processi. L’utente ideale è chi vuole arredare pareti con metrature contenute e che quindi giustifica il costo elevato rispetto alle tecniche tradizionali per ottenere effetti particolari o stampe personalizzate. Non a caso noi definiamo le stampe in digitale fotomurales per distinguerle dalla carta da parati tradizionale che si rifà a un pattern specifico.