Non solo decorazione: con il lancio dell’innovativa linea di smalteria digitale – Full Digital Glaze – Durst si fa pioniere di una nuova evoluzione digitale della produzione ceramica, basata sulla sincronizzazione dei processi digitali, dalla smaltatura alla stampa alla finitura
Con l’introduzione, nel 2005, dei primi sistemi di stampa inkjet single pass industriali dedicati alla decorazione delle piastrelle e dotati di inchiostri ceramici (serie Gamma), Durst fu precursore della trasformazione digitale del mondo della ceramica. Con il lancio, durante l’ultima edizione di Tecnargilla – la fiera di riferimento del settore, svoltasi lo scorso settembre – dell’innovativo sistema per la smaltatura digitale, Gamma Digital Glaze (Gamma DG), l’azienda altoatesina si fa promotrice di una nuova rivoluzione del processo manifatturiero ceramico, puntando sulla conversione digitale della gestione dello smalto. Uno step che dovrebbe portare, nei suoi sviluppi successivi, alla messa in linea dei processi digitali in un’ottica di soluzione Durst 4.0: la sincronizzazione di smaltatura, decorazione e finitura costituisce il cuore della tecnologia Durst Full Digital Glaze Line, destinata a incrementare ulteriormente il livello di digitalizzazione della produzione ceramica. Ne abbiamo parlato con Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst.
Con Gamma DG, Durst porta a un altro livello la trasformazione digitale del mondo ceramico. In cosa consiste la nuova tecnologia?
Gamma DG è un sistema di smaltatura digitale – la prima soluzione che consente di gestire il passaggio della stesura dello smalto con tecnologia inkjet. Quella della smaltatura è una fase fondamentale del processo di produzione ceramico, in quanto lo smalto determina la presa delle applicazioni successive. Fino a questo momento, i sistemi di stampa per la decorazione digitale hanno lavorato su piastrelle precedentemente smaltate con procedimenti tradizionali, che presentano alcune limitazioni importanti, sia in termini di sprechi di smalto (pari a circa il 20-30%), sia in termini di possibilità creative e applicative – il fondo pieno è l’unica lavorazione realizzabile. Ciò rende difficile rispondere con efficacia a una domanda sempre più indirizzata, anche nel mercato della ceramica, all’on demand e all’abbassamento dei volumi a favore della differenziazione delle applicazioni.
Che cosa cambia con la nuova tecnologia?
Il sistema di smaltatura Gamma DG porta con sé tutti i vantaggi della tecnologia digitale. Partendo da uno stampo liscio, è in grado di applicare uno strato di smalto a copertura totale, per ottenere il campo pieno, ma anche di creare strutture ad alta definizione diverse l’una dall’altra – in una logica on demand – e caratterizzate da massima creatività e rilievi di spessore per conferire un aspetto naturale, matericità ed effetti tattili alle piastrelle. A ciò si aggiunge la configurazione della macchina con doppia barra colore, che consente l’applicazione simultanea di due smalti diversi. Tutto questo fa sì che il sistema di smaltatura digitale permetta di aumentare notevolmente la stonalizzazione della ceramica, ovvero di riprodurre la varietà presente in natura e nei materiali naturali – pietra, legno, marmo. In una parola, con Gamma DG sarà possibile, per la prima volta, realizzare piastrelle con design non ripetibile – qualità indispensabile nel settore ceramico – e con vantaggi in termini di riduzione dei tempi e dei costi di produzione. Altra prerogativa della tecnologia Digital Glaze, l’utilizzo di smalti base acqua a elevata viscosità – con granulometria fino a 45 micron – e dunque molto simili a quelli utilizzati in ceramica.
Dal punto di vista tecnologico, come è stato sviluppato il progetto?
Questa nuova tecnologia è frutto di quasi cinque anni di intenso lavoro di ricerca e sviluppo, focalizzato sulla realizzazione di testine di stampa in grado di supportare il getto dello smalto. Fin dall’inizio del progetto, ci siamo posti l’obiettivo di offrire ai produttori di piastrelle una soluzione di smaltatura digitale basata su un sistema aperto, e dunque concepita per lavorare con smalti di produttori terzi, simili a quelli utilizzati nei processi tradizionali. Il costo dello smalto è un aspetto molto importante nel settore ceramico, così come la matericità delle piastrelle, che viene garantita dalla granulosità dello smalto stesso. Non avendo trovato sul mercato testine di stampa adatte per questo tipo di utilizzo, le abbiamo sviluppate nei nostri laboratori. Il primo sistema Gamma DG sarà installato nel 2017 e, una volta terminata la fase beta test, procederemo con le consegne delle macchine.
La nuova tecnologia si aggiunge alle soluzioni per la decorazione digitale della serie Gamma XD. Quali sono le novità su questo fronte?
A Tecnargilla 2016 abbiamo presentato la new entry della famiglia Gamma XD – Gamma 108 XD 4.0. Si tratta di un sistema di stampa inkjet single pass che consente la decorazione di piastrelle wide format, grazie alla tecnologia DM (Digital Material) a gocce grandi che deposita grandi quantità di inchiostro con elevata definizione. A rendere unica questa soluzione è anche il sistema brevettato di accesso ed estrazione delle barre di colore da entrambi i lati, che permette di gestire con maggiore facilità la manutenzione ordinaria e straordinaria, senza richiedere lunghe interruzioni del ciclo produttivo.
Le due tecnologie, di smaltatura e di decorazione, sono alla base di Durst Full Digital Glaze Line. Vuole spiegarci di cosa si tratta?
L’introduzione della tecnologia di smaltatura digitale ha una portata innovativa enorme, in quanto consentirà la sincronizzazione totale tra la smaltatura digitale a campo pieno e la creazione di strutture variabili – con il sistema Gamma DG – e la decorazione della struttura applicata – con il sistema Gamma XD. Questa nuova piattaforma digitale, che abbiamo chiamato Durst Full Digital Glaze Line, permetterà di mettere in linea l’intero processo inkjet di produzione delle piastrelle, dalla smaltatura alla stampa alla finitura, andando ad aumentare ulteriormente il valore e il grado di penetrazione della tecnologia digitale nel ciclo produttivo del settore ceramico. Si tratta, a mio avviso, della soluzione che il mercato stava cercando, come è stato confermato dall’entusiasmo con cui Full Digital Glaze Line è stata accolta a Tecnargilla. Siamo certi che, una volta affermatasi, questa tecnologia non rimarrà circoscritta al mondo della ceramica, ma vi saranno ulteriori sviluppi futuri che la porteranno a essere adottata in settori diversi.