A dieci anni di distanza dal lancio dell’ammiraglia delle sue soluzioni flatbed, Canon presenta in anteprima la nuova serie Arizona 2300 destinata al mercato del wide format. ‹‹Siamo certi che la serie Arizona 2300 consentirà ai nostri clienti di incrementare i profitti, ampliare le possibilità applicative e creare nuove opportunità di business, raggiungendo al tempo stesso l’eccellenza operativa – ha commentato Wouter Derichs, Sales & Marketing Director, Large Format Graphics di Canon Europe – Grazie all’aggiunta di questa nuova serie di stampanti piane al nostro portfolio e alla nostra linea di stampanti roll-to-roll Uvgel Colorado, disponiamo di una gamma di soluzioni di grande formato in grado di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente.››
Principale novità è l’introduzione della tecnologia Arizona FLOW, una tecnica di aspirazione che abbina un tavolo multi-origine, senza zone, con perni pneumatici di registrazione, che consentono un facile e sicuro posizionamento dei supporti. Ciò permette di incrementare la produttività fino al 20% rispetto alle precedenti generazioni di stampanti Arizona, ridurre i tempi di allestimento e semplificare il passaggio da un lavoro all’altro. La tecnologia FLOW, inoltre, agevola la stampa su supporti insoliti e impegnativi, come cartone, legno e vetro. Il capovolgimento fronte-retro o destra-sinistra del supporto sul piano garantisce una registrazione perfetta per la stampa in fronte-retro, anche in caso di substrati non perfettamente squadrati. Si può tranquillamente stampare su media particolari, pesanti, lisci o pre-sagomati. La nuova serie assicura una produttività fino a 95 m2/ora senza compromettere la qualità, grazie alla terza generazione della tecnologia di stampa VariaDot. È inoltre possibile aggiungere ulteriori canali inchiostro (da quattro a sei e fino a otto), incluso il bianco brillante e la vernice lucida.
L’RMO (Roll Media Option) consente di utilizzare un’ampia gamma di supporti su bobina, inclusi quelli sottili, termosensibili fino a 220 cm. Questo permette di passare facilmente dai supporti rigidi a quelli flessibili, senza alcuna preparazione della macchina. La produzione ininterrotta, sicura e non presidiata diventa una realtà, grazie al flusso di lavoro completamente robotizzato, con caricamento e consegna automatizzata dei supporti.
Il sistema di manutenzione automatica offre la pulizia completamente automatizzata delle testine e riduce i tempi di fermo, ripristinando la funzionalità degli ugelli in pochi secondi, anche per l’inchiostro bianco, normalmente più difficile da gestire. Il sistema di polimerizzazione LED UV riduce i tempi operativi permettendo di gestire anche i lavori dell’ultimo minuto.
In abbinamento alla nuova serie, Canon presenta il software Arizona Xpert versione 2.1. Una soluzione in grado di stampare le sagome dei supporti sul tavolo a piano fisso, consentendo di posizionare correttamente i supporti sul piano di lavoro, senza la necessità di fissaggio o mascheratura del piano di stampa.
La serie Arizona 2300 ha superato i test TÜV (Technischer Überwachungsverein) e DGUV (Deutsche Gesetzliche Unfallversicherung), dimostrando di essere in linea con le norme in materia di salute e sicurezza, volte a ridurre al minimo l’impatto ambientale e a garantire un ambiente di lavoro più sano. Gli inchiostri UV sono certificati UL GREENGUARD Gold, quindi idonei per l’utilizzo in scuole, hotel e ospedali.
Il modello Arizona 2380 XTF con Roll Media Option sarà protagonista di una serie di demo live e online organizzate presso i Customer Experience Centre di Canon in Australia (Melbourne), Paesi Bassi (Venlo), Regno Unito (Birmingham), Francia (Parigi) e USA (Chicago). La nuova serie offre diverse configurazioni colore (40, 60 e 80) per supportare una gamma diversificata di applicazioni e comprende tre modelli GTF compatti (Arizona 2340 GTF, 2360 GTF, 2380 GTF) con piano fisso di 1,25 m x 2,5 m e tre modelli XTF di formato superiore (Arizona 2340 XTF, 2360 XTF, 2380 XTF) con piano fisso di 2,5 m x 3,08 m.