Puoi avere tutte le qualità del mondo, ma se non hai un abito appropriato e “alla moda” rischi di dare un’impressione sbagliata a chi ti incontra per la prima volta. Lo stesso succede ai locali pubblici. Come far sì che hotel, bar e ristoranti si presentino al meglio ai propri clienti e vengano percepiti come attuali e di tendenza? Quali soluzioni scegliere? Quali tecnologie? Quali materiali?
È attribuito a Oscar Wilde il detto: “Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”. Questo è valido anche in ambito professionale, non solo per le persone ma anche per le aziende. Tanto più se sono intrinsecamente connesse al luogo che le ospita. Pensiamo a hotel e ristoranti: l’aspetto, le sensazioni che suscitano, l’atmosfera che riescono a comunicare – dal vivo come in fotografia – sono decisivi per attrarre il possibile cliente all’interno. Quante volte hai deciso di passare oltre, di fronte a un ristorante triste, fuori moda o poco curato? E quanto influiscono le fotografie degli ambienti nella scelta di un luogo di soggiorno? Internet ha amplificato la necessità delle persone di curare la propria immagine anche online. TripAdvisor è il simbolo di ciò che è successo alle strutture ricettive, che per avere successo devono presentarsi in modo impeccabile, sempre. Perché ormai i clienti non scelgono un ristorante o un hotel solamente in base alle fotografie ufficiali, ma anche (o forse soprattutto) sulla base delle foto di altri clienti che li hanno preceduti. Per questo motivo avere spazi impeccabili, originali e coerenti per il proprio target è fondamentale per ogni struttura. Se sono pure fotogenici, tanto meglio: le immagini ufficiali saranno più accattivanti, quelle dei clienti saranno numerose e verranno pubblicate sui loro canali a costo zero. E loro diventeranno di fatto preziosissimi ambasciatori del brand. Ristoranti, trattorie, bar, pub, hotel, bed & breakfast, ostelli: per tutti c’è la necessità di affidarsi a professionisti dell’interior decoration che li sappiano consigliare su tendenze, materiali e mercato di riferimento, e propongano progetti in linea con i budget a disposizione. Anche perché finalmente la tecnologia digitale ha reso possibile la realizzazione di progetti esclusivi a costi sostenibili anche per realtà medio-piccole. Le opere di fotografi o graphic designer possono venire stampate su ogni tipo di materiale e superficie, contribuendo a trasformare gli ambienti di hotel, bar e ristoranti in luoghi unici, se non in opere d’arte. Le tendenze dell’interior decoration per il 2018 sono già ben delineate. Vediamole insieme e scopriamo come realizzarle con le soluzioni che propone il mercato.
Colori forti, scuri, belli da fotografare
Nell’era dei selfie e delle recensioni online, nessun titolare di hotel o ristorante può prescindere dall’allestimento di angoli e spazi che siano interessanti da fotografare. Fondali dai colori forti e dalle fantasie curiose sono di estremo appeal per i clienti appassionati di fotografia e Instagram, che diventano ambasciatori del brand sui loro canali social. Costruire spazi con sfondi immediatamente riconoscibili diventa anche un modo per costruire la propria identità visiva, il proprio “marchio di fabbrica”. Il 2018 è l’anno del ritorno dei colori scuri, più evocativi e persuasivi rispetto a quelli neutri o pastello che hanno monopolizzato il mercato negli ultimi anni. Irrompono sulle pareti design colorati e sorprendenti, riproduzioni di opere d’arte, composizioni trompe l’oeil. La carta da parati, che non ha mai cessato di avere un grande successo nei paesi del nord Europa, sta tornando (finalmente) anche in Italia, con un occhio particolarmente attento al design. Aziende come la vicentina LondonArt propongono un catalogo di tappezzerie dai design raffinatissimi, realizzate con la collaborazione di artisti e art director di fama internazionale. Longo, storica azienda altoatesina di stampa digitale, da anni propone wallpaper con il marchio satellite “Tapeterie”. In questo caso, i clienti finali possono scegliere tra un ampio catalogo di design messi a disposizione sul sito, oppure scegliere di stampare il proprio. Tutti i wallpaper proposti da Longo sono realizzati con tecnologia Xeikon 8500, che offre buone prestazioni in termini di velocità. La perfetta gestione del materiale in bobina dell’azienda con headquarter nei Paesi Bassi le deriva infatti dall’esperienza maturata nella produzione di stampanti per etichette. Inoltre, come recentemente spiegato a Heimtextil, a Francoforte, il rispetto delle rigide normative del settore food fa sì che le soluzioni Xeikon siano sicure ed ecosostenibili, perfettamente compatibili per ogni tipo di ambiente. Non sono da meno gli altri produttori: HP proprio a Heimtextil ha presentato HP Indigo Wallpaper, basato sul sistema di stampa Indigo 20000. Questa soluzione industriale è pensata soprattutto per gli stampatori analogici di carta da parati che desiderano passare al digitale, senza scendere a compromessi in termini di produttività, ma sfruttando tutti i benefici della stampa on demand. Questa soluzione, che sfrutta l’esclusiva tecnologia HP ElectroInk, si affianca a quelle che usano gli inchiostri HP Latex a base acqua, versatili ed ecologici. Le stampanti di grande formato con inchiostri latex Ricoh Pro L4130 e Pro L4160 sono una valida soluzione per i centri stampa che vogliano inserire nella propria gamma prodotti wallpaper sicuri ed ecosostenibili.
Portare la natura all’interno
L’idea di “aprire gli spazi” con soluzioni ispirate alla natura è molto di tendenza: in città per contrasto con l’esterno, e in ambienti più bucolici per creare invece un senso di continuità con l’ambiente circostante. Già a fine 2017 abbiamo visto un’invasione di foglie di banano, fenicotteri, carnosi fiori tropicali in tutto il settore lifestyle. Sono evergreen (letteralmente!) le immagini di boschi, laghi, prati, montagne innevate. Certo, non tutte le strutture si possono permettere di mantenere un giardino al proprio interno… ma ogni ambiente, anche il più piccolo, può essere allestito in modo da “portare dentro la natura”. Non servono necessariamente piante vere: anche le riproduzioni possono andare benissimo per creare ambienti riposanti, accoglienti ed evocativi. Anche in questo caso le moderne tecnologie di stampa digitale vengono in soccorso del decoratore d’interni, con soluzioni d’impatto, ecologiche e sicure. Pensiamo per esempio alle cornici retroilluminate, che vengono usate come strumenti di comunicazione ma anche per la decorazione d’interni. In quest’ultimo caso, ai materiali plastici come il PVC vengono spesso preferiti i tessuti, più ecologici e naturali, non solo alla vista ma anche al tatto. Le cornici possono trasformare completamente una parete, se vi vengono appoggiate, oppure diventare un elemento di divisione degli spazi, se sono autoportanti. Inoltre, nelle cornici si possono variare l’intensità, il “calore” e anche il colore dei led, a seconda dell’effetto luminoso desiderato. Se invece si cercano effetti luminosi dinamici, ci si può rivolgere a Image, che con la gamma Lumilite offre la possibilità di “animare” le immagini con semplici giochi di luce. E quando si decide di cambiare design, si possono riprogrammare anche i led. Grazie alla sublimazione diretta, i tessuti stampati con le macchine ATPColor, dotate di calandra integrata, hanno colori brillanti e un effetto assolutamente naturale. Anche la tecnologia latex, water-based, è un’ottima soluzione per la stampa su tessuto. Ultima Displays propone una gamma vasta di cornici retroilluminate personalizzabili facili da installare e usare, grazie all’uso di tessuti elasticizzati per le stampe.
Coinvolgere i sensi
Olfatto, udito, tatto: brand e marketer hanno capito che offrendo ai clienti esperienze multisensoriali positive migliorano anche le performance di vendita. Per hotel e ristoranti, questo significa scegliere il sottofondo musicale giusto, in linea con lo spirito del locale e coerente con i gusti del target. Significa avere un perfetto controllo degli odori, che devono essere piacevoli e mai invadenti (pensiamo ai ristoranti: la cucina dev’essere ben isolata, in modo da non lasciar traspirare in modo eccessivamente invadente gli effluvi tipici della preparazione dei piatti). E significa curare i materiali usati per la decorazione d’interni, in modo che siano non solo belli da vedere e coerenti con il messaggio da comunicare, ma anche piacevoli da toccare. Per ricoprire le pareti del proprio locale si possono scegliere, per esempio, carte da parati strutturate come quelle della gamma KernowJet, distribuite da Eurmoma. Perfette per essere stampate con tecnologia inkjet ecosolvent, UV e latex, sono disponibili in tredici varianti che riproducono l’effetto tridimensionale di altrettante superfici: dalla tela alle pennellate, dal muro al bambù. Sono facili da applicare (la colla si applica direttamente sulla parete) e da rimuovere, non lasciano residui. Materiali strutturati autoadesivi possono poi essere usati per ricoprire letteralmente ogni centimetro di superficie del proprio locale, ammodernandolo e rendendolo più prezioso, senza dovere per forza investire una fortuna in materiali costosi. Basta dare un’occhiata ai cataloghi di 3M, APA, Avery Dennison, Hexis, MacTac, Neschen, alcuni dei principali produttori di film adesivi (già stampati o da stampare), per rendersi conto della vastità della scelta. SIR Visual offre più di 700 diversi pattern della gamma 3M DI-NOC dedicata all’interior decoration: dalla pelle allo stucco, passando per il legno, il metallo, la ruggine. Si trovano tutti nel suo magazzino, uno dei più forniti d’Europa di materiali 3M. Nella gamma di film materici per l’interior decoration, APA propone l’insolita finitura Jeans, nelle varianti blu e nera. MacTac, infine, offre la possibilità di laminare ogni tipo di colore o stampa con finiture trasparenti strutturate dai nomi evocativi: spazzolato, satinato, cromato, impolverato, legno, carbonio, perfino pelle di pesca.
Scritte, scritte ovunque!
La scrittura, il lettering, l’handwriting stanno conquistando anche l’interior decoration. La calligrafia sta travalicando i suoi confini tradizionali e viene sempre più usata come strumento di decorazione e comunicazione dai brand. Stanno adottando soluzioni che integrano la scrittura a mano soprattutto bar e ristoranti, che incaricano artisti e calligrafi di comunicare ai clienti il menu della settimana, per esempio. Ma questa diventa anche l’occasione per trasmettere valori aziendali o aforismi in linea con lo spirito del locale, o addirittura di coinvolgere gli avventori (o i loro figli!) trasformandoli in artisti. Come? Grazie a carte da parati lavabili come wallCHALKER di MacTac. Oppure grazie alle lavagne magnetiche in vetro di Cloglass, perfette per annotare le cose importanti del giorno e cancellarle quando le priorità o le informazioni da comunicare cambiano. E per valorizzare la scrittura? Niente di meglio di una cornice. Eurmoma propone sei diverse varianti, disponibile ciascuna in almeno due colori, e le misure sono personalizzabili.
Cerca di essere memorabile da subito
Che si tratti della hall di un hotel oppure della piccola area di attesa prima di entrare nella sala principale di un ristorante, oppure di ciò che si vede dalla vetrina di un bar, ricordiamo che la prima impressione è quella che conta. Il cliente va stupito e incuriosito immediatamente. Le strategie, ovviamente, sono moltissime e cambiano a seconda del target. Quello che le accomuna è la capacità di fare una promessa – che poi andrà mantenuta all’interno della struttura. Nel caso di un ostello, tutto si giocherà sulla possibilità di trovare un posto amichevole e informale, ma comunque pulito e curato. Nel caso di un hotel a cinque stelle, il cliente verrà persuaso se avrà l’impressione di trovarsi in un ambiente esclusivo, dai dettagli eleganti, perfetto da ogni punto di vista. Più che di materiali o di tecnologie, in questo caso si parla di abilità del decoratore d’interni di trovare la soluzione perfetta per suscitare l’emozione giusta al cliente, così da trascinarlo all’interno del locale. Sta alla sua abilità costruire sensazioni, atmosfere, curiosità e desiderio, grazie a una perfetta conoscenza del target di riferimento. In questo caso, il mestiere del decoratore è molto vicino a quello del marketer. Conoscere le buyer persona, i clienti ideali dell’hotel o del ristorante, gli permetterà di costruire l’ambiente perfetto per loro, che risponda alle loro esigenze. Comodità, lusso, semplicità, serenità, divertimento… i bisogni dei clienti sono diversi e variano a seconda dell’età, del sesso, dell’umore. Un bravo professionista li conosce e li soddisfa attraverso il suo lavoro. Per essere memorabili, comunque, non servono necessariamente investimenti importanti. La soluzione di ricoprire con materiali autoadesivi è particolarmente interessante per quei locali che, pur avendo budget limitati, desiderano però impreziosire o rendere più attuale il proprio look, o stupire i clienti con effetti particolari. 3M, APA, Avery Dennison, Coverstyl’, Hexis, MacTac, Neschen sono solo alcuni dei produttori di materiali autoadesivi che possono trasformare l’aspetto di ogni tipo di superficie, non solo piana. Si possono usare per rivestire tavoli, banconi, sedie, finestre, vetrine e perfino pavimenti, questi ultimi grazie a speciali laminazioni protettive. Coverstyl’ propone soluzioni raffinate a perfetta imitazione di legno, marmo, piastrelle, mattoni, tessuti, pietre naturali, oltre a una gamma dal sicuro effetto “wow”, glitterata. Oltre all’ampia gamma di film per rivestire il vetro con effetti “tradizionali”, dal sabbiante allo smerigliante, i film dicroici della linea Fasara di 3M danno al vetro un effetto decorativo particolarissimo, dato che gli fanno cambiare colore a seconda dell’angolo da cui lo si guarda.