Ideato nel 1829 da Louis Braille, l’omonimo alfabeto rappresenta un sistema di comunicazione universale per non vedenti e ipovedenti. Si basa su un speciale codice alfabetico composta da un minimo di 6 a un massimo di 8 punti inscritti in un quadrato. Le scritte in Braille spesso vengono accantonate per lasciare spazio a una comunicazione grafica d’impatto, dimenticandosi che le persone con disabilità visive possono essere ulteriormente messe in difficoltà da scelte che relegano i cartelli loro dedicati in posizioni defilate.

Kunstdünger Visual cerca di mediare lanciando Signcode Braille, speciale sistema di segnaletica ideato espressamente per non vedenti e ipovedenti. Studiato in modo tale da avere immagini e scritte (sia in Braille che non) identificabili al solo tocco delle dita, Signcode Braille è totalmente personalizzabile sia nella forma che nel colore e si adatta a ogni tipologia di attività, pittogramma o indicazione. Come ad esempio in un centro commerciale.

Cammino attraverso il centro commerciale. Sento molti suoni diversi, suoni che mi confondono: la gente che parla e urla, la pioggia che gocciola sul tetto, il segnale acustico quando si scansiona il codice a barre sul registratore di cassa. Ma non vedo nulla, solo il nero. Un nero che non ha fine. Cerco di orientarmi, è difficile per me, ma so che ci sono segnaletiche braille in questo centro commerciale. Tocco uno per uno e trovo la mia strada. La strada per una vita quasi spensierata. Almeno per un piccolo attimo.