Quasi 200 gli invitati alla presentazione della prima installazione in Italia della Jeti Tauro Led. L’interessante evento si è svolto lo scorso venerdì, 1 dicembre, nella sede di Press R3, l’azienda bergamasca di Matteo e Marcello Rota che, prima in Italia, ha acquistato questa macchina da stampa. Un totale “porte aperte” che ha consentito a tutti di conoscere l’azienda in ogni aspetto produttivo, con le macchine da stampa offset e di finitura in azione. Un avvincente percorso a tappe che ha visto l’arrivo negli spazi dedicati alla nuova Jeti Tauro Led.

L’allestimento della serata, curato nei minimi dettagli da Clevermarketing, ha visto al fianco della macchina Matteo Rota di Press R3, coadiuvato dai rappresentanti di OpenAge e Agfa, partner tecnici dell’azienda. In un originale dialogo con la macchina stessa, Rota ha avuto l’opportunità di presentare i temi a lui cari, elementi fondanti della strategia aziendale.

Innanzitutto la sinergia con gli altri operatori presenti sul mercato. La capacità produttiva della Jeti Tauro Led consente di lavorare anche conto terzi e insieme fare network per poter offrire il prodotto più adatto alle esigenze del cliente. Non più concorrenti quindi, come ha sottolineato con grande enfasi Rota, ma partner perché “è finito il momento di essere nemici ed è arrivato quello di collaborare. A beneficio di tutti: anche del cliente”. Rota ha poi rimarcato come il rapporto umano sia strategico e spesso rappresenti la giusta leva per raggiungere gli obiettivi: “La comunicazione è alla base di tutto. In Italia abbiamo realtà imprenditoriali magnifiche ma che faticano a esprimersi. Noi vogliamo aiutarle perché l’emozione di soddisfare un cliente non ha valore”. Il terzo tema, di pari valore per Rota, è legato all’ambiente. La scelta di dotarsi di una macchina come la Jeti Tauro Led va anche in questa direzione, poiché il basso impatto ambientale prodotto da questa tecnologia è stato fra i motivi della scelta d’acquisto.

La serata si è conclusa con uno studiatissimo buffet, degno corollario dell’evento, che ha giocato sulle cromie degli alimenti, ricordando così le quadricromie della stampa, leit motiv che ha accompagnato le tappe del percorso di conoscenza di questa interessante realtà produttiva italiana.