Print4All cambia data: l’appuntamento è a Fiera Milano dal 3 al 6 maggio 2022.
Il rinvio di eventi fieristici europei dedicati al printing che avrebbero dovuto svolgersi in questi mesi di emergenza sanitaria ha sconvolto il panorama fieristico internazionale, per questo, per supportare al meglio il mercato, la manifestazione ha fissato la sua nuova collocazione temporale, annunciata in anteprima nel corso della Print4All Conference, che si è svolta in live streaming lo scorso 24 giugno.
Organizzata da Acimga con il supporto di 4IT Group, Argi e ITA – Italian Trade Agency, la Conference 2020 – “Future Factory – il domani si stampa oggi” – è stato l’ideale step di ripartenza del percorso verso il 2022. Seguita da più di 1200 partecipanti, connessi per il 33% dall’estero, ha infatti dimostrato ancora una volta l’importanza dell’appuntamento come occasione di confronto e aggiornamento per il settore e per fare il punto sui temi che saranno al centro del progetto fieristico.
Gli ultimi mesi hanno costretto tutti i comparti produttivi e industriali a un profondo ripensamento, rivelando con ancora maggior determinazione l’importanza dell’innovazione tecnologica, ma anche della resilienza e della flessibilità delle aziende. La Conference si è focalizzata, così, su sostenibilità e Industry 4.0, che possono trasformare la crisi stessa in opportunità. Se, infatti, l’Industry 4.0 può diventare la chiave per l’efficienza – dunque connessione, integrazione di processi, remotizzazione – sostenibilità vuol dire efficacia – dunque attenzione alla ricaduta ambientale, ma anche economica e sociale che la produzione porta con sé.
Bisogna dunque ripartire cogliendo i vantaggi che il lock-down, indirettamente, ci ha lasciato in eredità: la Digital Transformation, che, per rispondere all’urgenza, ha imposto un balzo in avanti pervasivo e performante nell’utilizzo di tecnologie già esistenti; la capacità di elaborare soluzioni smart, perché la stampa si è subito adattata a nuove modalità e nuovi supporti, ma anche la volontà di costituire una nuova normalità, un vero e proprio cambio di paradigma in cui digitalizzazione, Industry 4.0 e sostenibilità non possono più essere una scelta.