Arte, colore e… stampa digitale. È lo straordinario connubio che da ottobre a novembre 2019 ha tinto le strade, i palazzi e le spiagge di Monopoli per la quarta edizione di PhEST – See Beyond the Sea, Festival internazionale di fotografia. Una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto con opere riprodotte su pannelli e maxi affissioni rigorosamente stampati in digitale da Pubblicità & Stampa con la nuovissima Durst Rho 512R. L’azienda, da oltre 40 anni realtà di riferimento nel panorama della stampa pugliese, ha infatti recentemente potenziato il proprio reparto produttivo con l’installazione della roll-to-roll da 5 metri di ultima generazione firmata Durst. In funzione da giugno nella rinnovata sede di Modugno, alle porte di Bari, la nuova stampante affianca il sistema Rho P10, altra ammiraglia del produttore altoatesino per il large format printing. Nata nel 1979 come tipografia tradizionale, Pubblicità & Stampa è cresciuta passando dapprima ai moderni sistemi litografici, ampliando successivamente il proprio business con la stampa digitale. Un settore che nell’ultima decade ha registrato una grande espansione, tanto da rendere necessario un ampliamento del reparto, non solo con l’investimento in nuove tecnologie, ma anche con l’acquisto di un capannone adiacente alla storica sede, dove è stata trasferita l’intera divisione digital printing.

Phest2019. Foto di Andrea Moccellin

Phest2019. Foto di Andrea Moccellin

Proprio qui è stata installata la nuova Rho 512R che attualmente vanta il primato di essere la 5 metri Durst più a Sud d’Italia. Inoltre è tra i pochi sistemi attualmente operativi sul territorio nazionale a essere già dotata del nuovo software proprietario Durst Workflow, completo delle funzioni Durst Analytics.

Un primato che siamo certi ci assicurerà un notevole vantaggio competitivo, di cui stiamo già iniziando a raccogliere i primi frutti”, commenta Beppe De Bartolo, titolare di Pubblicità & Stampa insieme al fratello Francesco e al padre Guido con la compagna Maria di Nuzzo, responsabile dell’area amministrativa dell’azienda. “Oltre alle stampe per il PhEST, abbiamo già realizzato in questi mesi diversi progetti altrettanto prestigiosi, in particolare per la Fiera del Levante di cui siamo partner ormai da diversi anni.” I grandi eventi, gli allestimenti fieristici, così come le maxi affissioni, sono infatti da tempo uno dei core business dell’azienda, da cui è scaturita proprio la necessità di investire in una stampante come Durst Rho 512R, che permettesse di far fronte a richieste sempre crescenti. “Grazie alle sue performance, la nuova macchina ha accelerato i tempi di produzione, ma soprattutto ha semplificato il nostro lavoro, permettendoci di stampare direttamente su supporti fino a 5 metri di larghezza, senza necessità di effettuare saldature. Un plus indiscutibile anche per i nostri clienti, che spaziano da enti e istituzioni ad aziende private, fino a grandi multinazionali.

da sin. Francesco De Bartolo, Guido De Bartolo e Beppe De Bartolo, titolari Pubblicità & Stampa

da sin. Francesco De Bartolo, Guido De Bartolo e Beppe De Bartolo, titolari Pubblicità & Stampa

L’ampliamento del business è proprio uno degli obiettivi che Pubblicità & Stampa punta a raggiungere con la nuova Durst. “La nostra mission è diventare partner di riferimento per i clienti in ogni fase del processo, garantendo loro affidabilità e massima soddisfazione, dalla progettazione alla consegna puntuale. Qualità che negli anni ci hanno reso un’azienda accreditata, anche grazie al passaparola di clienti soddisfatti”, prosegue De Bartolo. Una storia di successo che da tempo si intreccia con Durst: “Abbiamo investito 6 anni fa nella prima P10 e da allora non ci siamo più lasciati. Quando abbiamo deciso di acquistare un sistema da 5 metri, abbiamo inizialmente valutato diversi marchi, ma alla fine ha prevalso la sicurezza del brand Durst in grado di assicurarci massima qualità, totale affidabilità ed ora, con i nuovi software, un pieno controllo del flusso di lavoro.” Pubblicità & Stampa è infatti una delle prime aziende italiane ad utilizzare il nuovo ecosistema Durst che comprende il software di produzione modulare Durst Print Workflow e Durst Analytics per la manutenzione preventiva, che assicurano ottimizzazione e controllo dei flussi, grazie all’analisi in tempo reale dei parametri dettagliati sui consumi e sullo stato della macchina. “Dopo un primo periodo di rodaggio, possiamo dire che il software si sta rivelando davvero molto efficace, tanto che vorremmo estenderlo all’intero reparto”, afferma De Bartolo. Una scelta vincente, tanto da far pensare già anche al prossimo investimento. “Nell’arco di qualche mese contiamo di ampliare ulteriormente il parco macchine con un’altra Durst e in particolare stiamo mirando alla nuova piattaforma P5, appena presentata in Italia in occasione di Viscom 2019.