È sotto ai riflettori dell’industria tessile globale e continua a crescere. Il digital textile si conferma uno dei segmenti più promettenti della filiera, anche a fronte dei continui progressi compiuti a livello tecnologico. Facciamo il punto sulle performance del 2016 e sulle prospettive di crescita dell’anno in corso e oltre.

Come è andato il digital textile nel 2016? Secondo i dati raccolti da WTiN nel dossier 2016 Digital Textile Industry Review, il segmento ha continuato a crescere a livello globale, con una produzione di oltre 1,5 miliardi di metri quadrati di tessuto stampato nell’arco dell’anno. Mentre Cina, Italia e Turchia – i mercati storicamente dominanti – hanno evidenziato un trend di sviluppo costante, altre aree geografiche, come Stati Uniti e India, hanno evidenziato interessanti incrementi dei volumi. Nel complesso, nel 2016 i volumi di produzione hanno registrato un incremento a doppia cifra – pari a +29% – legato principalmente all’avvio di nuove attività industriali. Interessante è l’analisi delle dinamiche dei comparti tessili nelle diverse aree geografiche: mentre alcuni tra i mercati più grandi a livello globale hanno evidenziato performance inaspettatamente positive, anche le regioni emergenti hanno realizzato crescite molto sostenute. Per fare un esempio, il boom in Paesi quali Messico e Vietnam ha di fatto compensato il rallentamento verificatosi in alcuni mercati più consolidati. Guardando, poi, ai diversi comparti merceologici del digital textile, alcuni tra quelli minori – come il soft signage o la stampa tessile a pigmento – sono stati interessati da un aumento della domanda in segmenti che in passato non avevano riportato risultati rilevanti e anche questo ha contribuito al boom dei volumi nel 2016.

La tecnologia digitale va a ruba

Parallelamente ai volumi di produzione, a essere cresciute in misura significativa nel 2016 sono state le vendite globali delle macchine da stampa: il numero di sistemi di stampa digitale per il tessile installati e funzionanti ha superato, per la prima volta, le 35.000 unità, facendo segnare una crescita del 18% nel corso dei dodici mesi. Nel mercato odierno, si osservano fenomeni quali l’aumento degli ordini, il contenimento dei prezzi e la nuova rilevanza della qualità, che diviene uno strumento di vantaggio competitivo rispetto alla stampa tradizionale. In questo senso, ITMA 2015 e le manifestazioni fieristiche asiatiche dedicate al textile – tenutesi nel corso del 2016 – hanno avuto un impatto significativo sulle vendite di macchine da stampa industriali. Il lancio di nuove tecnologie nel corso di questi eventi – e la conseguente possibilità per i visitatori di vederle, sperimentarle e valutarle dal vivo – ha contribuito a diffondere la consapevolezza dei progressi tecnologici e delle opportunità ad essi legate. La sempre maggiore conoscenza della stampa digitale e del suo valore nell’industria tessile fa sì che il mercato sia in continua espansione. Molte aziende attrezzate di stampanti ormai vecchie puntano ad acquistare soluzioni più veloci e affidabili, mentre realtà produttive nuove del settore sono più disposte a investire capitali più cospicui rispetto al passato, laddove la tecnologia viene sempre meno percepita come un rischio finanziario.

 

Digital textile, questo sconosciuto?
Sulla base delle testimonianze raccolte, si registra tuttora un gap nel settore tessile sul fronte della conoscenza delle potenzialità della stampa tessile digitale sia fra gli stampatori che fra i creativi. Tra questi ultimi, sono le giovani generazioni a rivelarsi le più consapevoli delle possibilità applicative della stampa digitale e a tenerne conto in fase di creazione dei modelli, anche se la diffusione di un’informazione più chiara e completa rimane un obiettivo necessario da perseguire. Sul fronte degli operatori del settore, è in atto un tentativo di riempire il divario attraverso training e attività di divulgazione; tuttavia vi sono uffici acquisti e altri team all’interno delle aziende che continuano a non avere una conoscenza adeguata della nuova tecnologia e ciò rappresenta un limite importante all’adozione del digitale. In una parola, non solo creativi e designer ma anche tutti gli altri protagonisti della supply chain del tessile e dell’abbigliamento – a tutti i livelli – dovrebbero essere aggiornati sugli ultimi sviluppi tecnologici per poter contribuire ad accelerare l’adozione della stampa digitale.

 

Il quadro geografico

Interessante è, poi, la prospettiva geografica sullo sviluppo dell’industria tessile a livello globale nel 2016. Asia ed Europa rimangono le due aree dominanti, con la percentuale più alta di volumi di produzione. Tuttavia, vale la pena evidenziare che il numero di unità installate tra le due aree risulta molto diverso, nonostante i volumi di produzione siano simili: l’Asia conta più del doppio delle installazioni dell’Europa, a fronte di una capacità di produzione per macchina molto inferiore. Accanto a queste due aree, il Medio Oriente ha mostrato nel corso del 2016 una forte propensione alla crescita, legata a una serie di nuovi investimenti intrapresi. Recentemente, nazioni come Iran e Israele hanno mostrato grande interesse per l’adozione della tecnologia di stampa digitale nell’industria tessile. Allo stesso modo, due mercati diversi quali Nord America ed Europa dell’Est hanno registrato un incremento dei volumi nel 2016, nonostante le differenti tendenze di acquisto e di tipologia di clienti finali. Mentre nell’Est Europa l’attività si concentra su stampanti più piccole e di valore minore, in Nord America la produzione ha usato nuove stampanti di livello industriale, insieme a installazioni di valore minore. Il fatto che quasi metà di tutto il volume di produzione in Nord America sia prodotto da stampanti a sublimazione ne dimostra l’importanza nell’area.

Prospettive tecnologiche

E per quanto riguarda le tecnologie di stampa digitale più utilizzate o promettenti del tessile? Ebbene, una delle aree chiave nel 2016 è stata la sublimazione. È cresciuto il numero dei modelli – costruiti specificamente per l’industria tessile – entrati nel mercato, fattore che ha comportato importanti progressi sia in termini di ampliamento delle potenzialità applicative nel super wide format sia di aumento dei volumi di tessuto stampato con la sublimazione. Un peso importante nella tecnologia di stampa digitale per il tessile lo giocano le testine di stampa: i progressi compiuti su questo fronte sono fondamentali nell’influenzare le dinamiche competitive di un intero segmento di mercato. Ciò significa che per i costruttori di macchine, la scelta della testine di stampa risulta cruciale laddove l’idoneità di un prodotto a una determinata applicazione tessile ne influenza rapidamente la reputazione sul mercato. Le testine di stampa sono determinanti anche nell’influenzare il prezzo delle stampanti tessili digitali: non a caso, nonostante i nuovi modelli e l’aumentata concorrenza, il prezzo dei sistemi di stampa digitale non è cambiato drasticamente negli ultimi cinque anni. Questa è la ragione per cui il prezzo delle macchine da stampa ha finora retto bene, evitando l’effetto barriera all’entrata sul mercato digitale di stampanti su larga scala che costi troppo elevati potrebbero causare. Uno dei fattori che potrebbe esercitare un impatto sui costi e contribuire a cambiare i parametri dell’industria tessile è lo sviluppo della tecnologia del sistema micro-elettromeccanico (MEMS). Consentendo di abbattere i costi di produzione e mettendo a disposizione testine di stampa più durature e affidabili, tale tecnologia potrebbe portare a un drastico miglioramento delle prestazioni dei sistemi di stampa destinati al settore del textile. Laddove realtà quali HP e Canon utilizzano la tecnologia MEMS già da qualche tempo, aziende da tempo focalizzate sull’industria tessile quali Epson e Fujifilm Dimatix la stanno adottando nello sviluppo delle proprie soluzioni.

Alcune delle possibilità applicative della stampa tessile

Alcune delle possibilità applicative della stampa tessile

Guardando al futuro… e oltre

Guardando alle previsioni per il 2017, si stima un ulteriore incremento delle vendite di sistemi di stampa industriali e ad alta produttività nel settore tessile. Del resto, la trasformazione dei trend di acquisto a livello di retail in atto nel mondo occidentale e le nuove norme introdotte a livello di produzione sui mercati asiatici stanno esercitando un forte effetto sulla crescita del settore. In quale direzione? Il trend che va chiaramente definendosi – sia nelle regioni occidentali che in quelle orientali – vede l’investimento in sistemi di stampa a elevato valore aggiunto quale via da percorrere per affrontare le sfide del mercato. Secondo le previsioni, il numero dei sistemi di stampa digitale di fascia bassa installati risulterà proporzionalmente inferiore rispetto al valore in termini di vendite, in quanto la base di installato avrà probabilmente una crescita graduale: ciò significa che a livello di indicatori ci si attende un aumento del 21% del valore e del 15% del numero di nuove unità installate nel corso del 2017. A livello regionale, i mercati tessili di Nord America e Asia continueranno a offrire opportunità e a registrare crescite interessanti nell’anno in corso, mentre l’Europa del tessile manterrà ritmi di sviluppo più stabili, almeno fino a che non si affermeranno nuove trasformazioni a livello tecnologico. Allo stesso modo, il mercato del Sud America sembra destinato a rimanere sottotono, soprattutto a causa della situazione politica instabile e di policy economiche che non incoraggiano gli investimenti in nuovi sistemi di stampa tessile. Per quanto riguarda le altre regioni del mondo, si prevede per l’industria tessile digitale uno sviluppo in linea con la media globale. In una prospettiva di più lungo termine, la stampa digitale mostra un elevato potenziale di crescita. Legato principalmente a due fattori: da un lato, la stampa tessile digitale copre al momento solo il 5% dei volumi di tessuto stampato a livello globale, vale a dire che vi è ancora ampio spazio di crescita per il digital printing; dall’altro, la forte e continua spinta innovativa a livello tecnologico che ne amplia continuamente le opportunità applicative. Entrambi i fattori contribuiscono ad affermare il valore e l’importanza della stampa digitale nel contesto dell’industria tessile. Rimanendo in tema di innovazione, l’attenzione dei principali player dell’industria tessile digitale è attualmente concentrata sull’area del pigmento. Tuttavia, seppur siano sempre più numerose le aziende che scelgono di utilizzare il pigmento, tale segmento avrebbe bisogno di una svolta definitiva proprio nel momento in cui la popolarità della stampa digitale è alta.