Corridoi pieni, visitatori di qualità e un mood generale positivo e ottimista verso il futuro: tutto questo si è respirato a Heimtextil, la principale manifestazione fieristica del tessile per l’interior decoration e il contract a livello europeo, svoltasi dall’8 all’11 gennaio scorsi presso il polo fieristico di Francoforte. Il primo appuntamento dell’anno per il settore del textile ha visto la partecipazione di 3.025 espositori provenienti da 65 Paesi – una presenza che ha superato quella del 2018 (pari a 2.975 espositori per 64 Paesi rappresentati) e che ha stabilito il record degli ultimi 15 anni. Per quanto riguarda i visitatori, sono stati circa 67.500 (contro i 68.500 del 2018) in rappresentanza di 156 Paesi. Il calo rispetto alla precedente edizione è stato compensato dalla tipologia e dalla qualità del pubblico, secondo quanto riportato dagli espositori stessi. Lo ha spiegato Detlef Braun, membro del Board of Management di Messe Frankfurt: “Gli espositori sono stati colpiti dalla qualità dei visitatori, la maggior parte dei quali rivestiva ruoli decisionali nella propria azienda, e dal numero e dalla portata internazionale dei nuovi contatti sviluppati nell’arco dei quattro giorni di fiera. Questo riscontro più che positivo porta Heimtextil a stabilire un nuovo benchmark”.
“Espositori e visitatori hanno accolto tutte le novità della fiera con grande entusiasmo, contribuendo a confermare Heimtextil quale appuntamento di riferimento a livello globale per gli attori dell’industria del tessile”, ha aggiunto Braun. Di fatto, l’edizione 2019 si è svolta all’insegna del cambiamento, legato sia al restyling del polo fieristico di Messe Frankfurt – e alla conseguente ridistribuzione dei padiglioni – sia al nuovo concept volto a ottimizzare la visita della fiera. Concept che ha puntato su una nuova organizzazione delle aree espositive – anche a fronte dell’aggiunta del padiglione 12 (costruito ex novo) e degli interventi edilizi nei padiglioni 5 e 6 – nonché sull’ampliamento dell’offerta nelle diverse aree di riferimento e sul raggruppamento dei prodotti in categorie target, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza della visita e della fruizione dei diversi contenuti.
Tra gli argomenti che hanno catalizzato l’attenzione dei protagonisti della kermesse, la situazione economica attuale e futura legata all’evoluzione dei modelli di business online. “La rapida crescita dell’e-commerce e dei retail online sta mettendo sotto pressione i business tradizionali, dai punti vendita agli store multi brand a centri commerciali e grandi magazzini. Tutte queste realtà hanno trovato in Heimtextil idee, visioni, prospettive e ispirazioni per capire quale direzione intraprendere per trasformarsi e far fronte alla concorrenza del web”, ha dichiarato Braun. Altro argomento centrale alla fiera di Francoforte, la sostenibilità ambientale. Heimtextil ha proposto una “green directory” delle 150 aziende più evolute in termini di processi tessili sostenibili, accompagnata da tour e interventi a tema che hanno riscontrato un grande interesse da parte dei visitatori.
Introdotta sei anni fa, la stampa tessile digitale è cresciuta fino ad affermarsi quale area core di Heimtexil. Nel padiglione 3.0, hanno trovato posto aziende protagoniste di questo mercato, quali Aleph, Epson, HP, Kornit Digital, Mimaki, MS Printing, JK Group. Inoltre, il padiglione del digitale è stato, strategicamente, posizionato vicino a quello dedicato alla carta da parati (prodotta sempre più spesso con tecnologia digitale), che ha visto la presenza, tra gli altri, di Xeikon e Veika. Del resto, il wallpaper, da sempre diffuso nel Nord Europa e nei Paesi anglofoni, da qualche anno è in grande espansione anche in Italia. Il padiglione 3.0 ha ospitato altre due aree particolarmente interessanti: Trend Space, dedicata a tendenze, ispirazioni e tecnologie orientate al futuro del tessile, e Textile Design, una piattaforma di design alla quale hanno aderito circa 250 studi internazionali, nuovi operatori del mercato e istituti superiori nell’ambito del programma “New & Next”, nonché aziende sviluppatrici di CAD/CAM. Sistemi di stampa digitale, tendenze tematiche e design tessile riuniti in un unico padiglione: è così che – nell’ottica del nuovo concept – Heimtextil ha voluto creare un polo di idee, tecnologie futuribili e spunti sulle possibili applicazioni di digital textile.